Rassegna stampa

Rapallo Nuoto torna dalla piscina Sciorba di Genova con un bilancio estremamente positivo al termine del 22° Trofeo Nuotatori Rivarolesi tenutosi ieri, nonostante le numerose defezioni che hanno ridotto la partecipazione. E la prova del nove lo dimostra: nove atleti, nove medaglie.
La squadra, composta da sei Esordienti A e tre Esordienti B, ha conquistato un eccellente quinto posto nel medagliere, confrontandosi con squadre di altissimo livello.

Il medagliere racconta di cinque ori conquistati, due argenti e due bronzi. In particolare:
– Medaglie d’oro | Linda Martini: 50 Delfino, 50 Dorso, 50 Stile, 200 Misti (in finale); Lucia Risso: 50 Delfino.- Medaglie d’argento | Lucia Risso: 50 Stile e 200 Misti (in finale).- Medaglie di bronzo | Lucia Risso: 50 Dorso e la Staffetta 4×50 Mista (Esordienti A): Giada Lagno (Dorso), Lucia Risso (Rana), Linda Martini (Delfino), Alessia Gentilino (Stile).

«I ragazzi hanno dimostrato grande determinazione e spirito di squadra, con prestazioni eccellenti in ogni specialità» commenta soddisfatto il tecnico Enzo Valente che aggiunge «Sto registrando una crescita continua grazie al lavoro svolto da tutto lo staff che ringrazio in particolare Marco Lopedote e Vlada Bourova, il cui apporto si sta rivelando fondamentale per la crescita tecnica e motivazionale dei nostri atleti. La strada intrapresa è quella giusta e i risultati lo dimostrano».

La Rapallo Nuoto guarda al futuro con entusiasmo e determinazione, certa che il lavoro di oggi costruirà i successi di domani e si congratula con gli atleti che hanno partecipato: per gli Esordienti A Alessia Gentilino, Giada Lagno, Linda Martini, Lucia Risso, Stella Sanguineti, Martina Solari; per gli Esordienti B Filippo Abram, Giacomo Angiolieri, Arianna Solari.

nella foto la staffetta sul podio

La RAPALLO NUOTO SSD a RL sulla base dell’art. 16 D.Lgs. 39/2021, ed in conformità con le disposizioni emanate dalla Giunta Nazionale del CONI in materia (Delibera CONI n.255 del 25.07.2023) nonché con i Principi Fondamentali emanati dall’Osservatorio Permanente del CONI per le Politiche di Safeguarding, e con le Linee Guida definite dalla FIN, ha predisposto ed adottato il proprio Modello di Organizzazione e Controllo dell’attività sportiva ed il relativo Codice di Condotta.

Il Modello di Organizzazione e Controllo dell’attività sportiva, con relativo Codice di Condotta, regolamenta e disciplina, gli strumenti per la prevenzione e il contrasto di ogni forma di abuso, molestia, violenza di genere e ogni altra condizione di discriminazione, prevista dal D.Lgs. 11 aprile 2006 n. 198, indipendentemente da etnia, convinzioni personali, disabilità, età, identità di genere, orientamento sessuale, lingua, opinione politica, religione, condizione patrimoniale, di nascita, fisica, intellettiva, relazionale o sportiva, attuati in danno dei Destinatari, specie se minori d’età, nell’ambito dell’Ente.

Il Modello di Organizzazione e Controllo dell’attività sportiva ed il Codice di Condotta si prefiggono, quindi, di garantire il rispetto del diritto della persona alla pratica sportiva, tutelandone l’integrità fisica e morale, la salute, la dignità, la parità ed il rispetto e favorendone altresì la crescita e lo sviluppo in un ambiente sano, protetto e inclusivo.

Sono Destinatari del Modello Organizzativo e dell’annesso Codice di Condotta: tesserati (atleti, istruttori, allenatori, dirigenti ecc.), lavoratori, frequentatori, collaboratori a qualsiasi titolo, volontari e più in generale tutti coloro che, con qualsiasi funzione e a qualsiasi titolo, intrattengano rapporti con il Sodalizio sportivo o, comunque, partecipino all’attività sportiva o associativa.

I Destinatari sono quindi tenuti al rispetto delle regole di comportamento previste nel Modello Organizzativo e di controllo e nell’annesso Codice di Condotta (da considerarsi parte integrante del presente Modello).